Da anni una delle mie attività lavorative è organizzare corsi in presenza ed un paio di anni fa mi trovai a parlare con alcune persone, professionisti, che avrebbero voluto seguire corsi specifici ma non lo facevano perchè spesso avevano orari per loro non comodi o le sedi dei corsi erano troppo distanti. Così decisi di fare un'indagine di mercato verificando che c'è un bisogno insoddisfatto di formazione da parte di coloro che, per un motivo o per un altro, non hanno la possibilità di seguire un corso in aula.
Al giorno d'oggi, forse più di prima, la formazione è essenziale perchè ti permette di essere al passo con i tempi e di rimanere quindi competitivo nel tuo mercato di riferimento.
A seguito di questa indagine mi domandai come potevo soddisfare quel bisogno di formazione. Fu così che mi venne in mente di registrare i miei corsi, partendo da quello base. Creai poi una mia piattaforma usando Moodle ed acquistando un server in cloud ma fu lì che inizia a capire che la soluzione non era poi così banale.
Il problema non era tanto il settaggio di Moodle o di qualche altra piattaforma di e-Learning che provai, ma il definire le giuste prestazioni del server in modo da consentire la corretta fruizione ad almeno 4-5 utenti in contemporanea.
Venne fuori che, a conti fatti, avrei dovuto investire almeno 400-500€ al mese per un server decente, a questo avrei dovuto aggiungere i costi derivati dalla registrazione delle lezioni e dalla gestione del corso, i costi di manutenzione del server. Mettendo insieme questi costi venne fuori che l'attività dei corsi GIS in modalità e-Learning, per essere remunerativa un minimo, avrebbe previsto costi di acquisto dei singoli corsi da parte dell'utente non inferiori ad almeno 500€ per corso. Con quella cifra ci avrei guadagnato 20€ a corso circa. Da tassare!
Mi feci una domanda: pagheresti 500€ per un corso non in presenza ma registrato? La risposta che diedi a me stesso fu no, anche perchè, guardando le offerte formative delle varie piattaforme a cui gli Ordini professionali fanno riferimento per i crediti formativi, risultava che i miei sarebbero stati prezzi ampiamente fuori mercato.
Sconfortato chiusi il server e per qualche mese lasciai perdere questa possibile linea di business effettuando formazione solo in presenza. Poi scoprii le piattaforme di e-Learning online come Udemy e mi si aprii un mondo!
Ad agosto 2018 pubblicai il corso GIS BASE con QGIS che avevo preparato per la mia piattaforma e nel giro di pochi mesi riuscii ad ammortizzare i costi di registrazione del corso. Tra l'altro le recensioni degli utenti iscritti fecero/hanno fatto si che mi venisse assegnato un punteggio di 4.5 punti su 5 disponibili. Praticamente il massimo punteggio per formazione GIS attualmente disponibile in Italia su Udemy!
Nel periodo di lockdown ho avuto finalmente il tempo di registrare anche il corso GIS INTERMEDIO con QGIS che in un primo momento ho reso privato ed accessibile solo a chi era già iscritto al corso BASE per premiarli della fiducia che mi avevano dimostrato, ma da inizio mese è pubblico ed accessibile a chiunque. Anche questo secondo corso sta dando i suoi positivi frutti!
Il sistema così come l'ho pensato funziona anche perchè è integrato con il mio blog ed il mio canale YouTube in cui ci sono contenuti di approfondimento gratuiti.
Perchè ho scritto questo articolo?
L'articolo l'ho scritto perchè vorrei dare modo ad una paio di persone che mi hanno contestato in queste settimane dicendo che il prezzo dei miei corsi su Udemy è troppo basso al punto da danneggiare il loro mercato di corsi in presenza, di capire che le spese di gestione di una piattaforma di e-Learning sono molto alte e salgono in proporzione al numero di iscritti(per i miei corsi sono arrivato quasi a 1000 iscritti in totale!) e l'ho testato sulla mia pelle. Questi costi, uniti alla gestione della piattaforma ed alla tassazione fanno si che se non sei un colosso dell'e-Learning come Udemy ma un piccolo imprenditore o un professionsta, ti è praticamente impossibile investire e guadagnare in una piattaforma tua in cui sei tu l'unico a beneficiare dei guadagni. Una piattaforma personale ha anche un ulteriore risvolto negativo a mio avvisto: i problemi tecnici. Se la piattaforma è tua ed ha un problema tecnico lo devi risolvere tu(altri costi) e rimborsare in tutto o in parte il costo del corso(dipende dal problema e da quanto sei corretto).
A questi ragionamenti, meramente economici, va aggiunto il fatto che gli utenti delle piattaforme di e-Learning quasi mai acquisterebbero un corso in presenza(sono quelli del bisogno insoddisfatto di cui parlavo!).
Quindi tu che fai solo formazione in presenza stai sereno che il tuo target di mercato difficilmente si interseca con quello dei fruitori dei corsi e-Learning.
Disparità di costi tra corso in presenza(in aula o in video conferenza) e corso online
Se, dopo aver letto tutto ciò che ho precedentemente scritto ancora non ti è chiaro perchè le mie lezioni in aula(virtuale o fisica) hanno un costo molto maggiore degli stessi corsi in e-Learning, allora sarò più esplicito.
Quando acquisti una mia docenza per un corso di X ore non stai acquistando solo la trasmissione delle competenze ma anche il mio tempo per la durata X del corso. Quel tempo lo avrei potutto dedicare ad altre attività sia lavorative che non. Per i corsi e-Learning, essendo essi registrati, ovviamente le cose sono molto diverse.
Last but not laest: Buddyfit, lo Udemy dell'attività fisica che ha un certo Zlatan Ibrahimovic
come Global Brand Ambassador...dice niente?