Image of L'approccio ai GIS

L'approccio ai GIS

Pubblicato

11 Settembre 2021

Tempo di lettura:

3 minuti

La scorsa settimana ho pubblicato sui social una mia riflessione maturata a valle della chiacchierata con una laureanda. Se non hai avuto modo di leggere la riflessione la puoi trovare su Linkedin:

o su Facebook nel gruppo GIS Italia.

A giudicare dalla diffusione e dal gran numero di commenti favorevoli, oltre che dalle esperienze simili riportate da alcuni, direi che il problema c'è. E' un problema di approccio metodologico: 

GIS viene associato a software.

Non è così, non lo è mai stato!

Facciamo un passo indietro.

Cosa sono i GIS?

Su molti testi è possibile trovare questa dicitura:

"Un GIS è l'insieme di hardware, software, dati, persone e tecniche di analisi."

Conto cinque elementi tra cui spiccano, anzi direi sono fondamentali, gli ultimi tre. John Snow insegna!

Se mancano i dati le persone non possono applicare le tecniche di analisi per risolvere il problema assegnato. Se non si conoscono le tecniche di analisi le persone con i soli dati non possono risolvere il problema assegnato. Se mancano le persone...i dati da soli non si analizzano. Hardware e software sono un in più, certo velocizzano le analisi, ma con le giuste modalità si può arrivare al risultato anche senza di loro. Ancora, John Snow insegna!

Ricordiamoci che i GIS sono sistemi di supporto alle decisioni; forniscono dati ed analisi che i decisori usano per decidere quale scenario è meglio scegliere.

Un altro approccio errato che sempre più spesso sta passando è quello per cui siccome per "fare i GIS" si usa il PC, allora questi sono argomenti da sviluppatori. Ed infatti ogni tanto si trovano in rete richieste di sviluppatori che tra i vari linguaggi di programmazione basilari nel loro background, devono conoscere anche i GIS. Ieri scherzando con un amico dissi che siccome oramai si scrive per lo più usando il PC, allora una poesia la può scrivere uno sviluppatore.

Se da un lato è vero che avere un minimo di competenze di sviluppo software al giorno d'oggi è fondamentale, anche per quelle figure che tradizionalmente non sono mai state vicine al mondo dello sviluppo software come ad esemepio i geologi, gli architetti o i sociologi; questo perchè siamo in un mondo del lavoro che va sempre più verso la completa digitalizzazione, dal altro è anche vero che ognuno ha le sue competenze specifiche.

L'array di coordinate che costituiscono un GeoJSON, ad esempio di poligoni, per uno sviluppatore è un insieme di punti che costituiscono un oggetto; lui è in grado di filtrarlo, rimaneggiarlo con i più svariati linguaggi di programmazione e gestirlo con l'ultimo framework web. Per un ingegnere civile la stessa informazione è un'area soggetta a frana a cui associa indispensabili informazioni come il tipo di suolo, la pendenza, l'esposizione la presenza o meno di strutture. Un ingegnere civile DEVE conoscere le metodologie di analisi GIS anche quelle che prevedono un minimo di conosceze di sviluppo software, uno sviluppatore no, lui deve conoscere la programmazione.

Qualche anno fa ideai la rubrica Un GIS per... in cui inserii alcune delle tantissime applicazioni delle tecniche o metodologie GIS. Non ci troverai i Web-GIS in quell'elenco perchè non sono altro che la trasposizione sul web di analisi GIS.

Alla metodologia GIS ci si approccia per uno scopo, non per imparare il software, perchè essendo appunto una metodologia prevede che chi la usa effettui un ragionamento critico per risolvere il problema che gli è stato assegnato. Spesso purtroppo mi trovo a parlare con persone a cui è stato insegnato il software e non la metodologia, per cui basta che cambia la grafica e non sanno più fare nemmeno le cose basilari. Questo perchè non gli hanno insegnato a sviluppare il pensiero critico, non gli hanno insegnato a ragionare spazialmente, ma gli è stato insegnato a premere un tasto.

Se leggendo questa ulteriore mia riflessione ti rivedi tra coloro i quali è stato insegnato a premere un tasto, allora quanto prima cambia approccio e acquisisci le competenze per sviluppare il ragionamento spaziale.

Se leggendo questa ulteriore mia riflessione ti rivedi tra coloro i quali hanno sempre pensato che i GIS fossero un software, allora mi auguro che sia riuscito a farti cambiare idea.

Se sei una persona impiegata nel settore delle risorse umane spero che tu abbia capito che, se sei alla ricerca di un biologo marino che sviluppi l'app per il monitoraggio costiero, stai sbagliando! Il biologo marino ti mette su il flusso di analisi GIS per il monitoraggio costiero, magari anche buttando giù qualche riga di codice, ma poi è lo sviluppatore o gli sviluppatori che prendono il materiale da lui prodotto e lo mettono a sistema per realizzare l'app.

 


Offrimi una birra!

Se ti è piaciuto aiutami a gestire il sito

Offrimi una birra usando PayPal