In Germania, precisamente nel land della Renania Settentrionale-Vestfalia sorge, anzi oramai sorgeva, l'antica foresta di Hambach e poco distante c'era il tranquillo villaggio di Etzweiler con circa un migliaio di abitanti.
Devo parlare al passato perchè nel 1984 la foresta aveva un'estensione di circa 37 kilometri quadrati e, ad oggi, ha perso più del 90% della sua estensione; mentre il villaggio nel 2006 è sparito dalla mappa. Il tutto non per un fenomeno naturale ma per il becero tornaconto umano. Noi esseri umani siamo strani, siamo in grado anche di mangiarci la terra sotto i nostri piedi pur di fare soldi. In pratica ci scaviamo la fossa da soli e ce ne compiaciamo anche!
Essì perchè estrarre lignite è un business che è ancora florido, nonostante la conclamata connessione tra la crisi climatica in cui ci ritroviamo a vivere e la combustione di derivati fossili.
A nulla servono le promesse di RWE, la multinazionale tedesca che gestisce i campi minerari di Tagebau Hambach, che ripristinerà lo stato naturale dei luoghi con un lago ed un paesaggio bucolico quando si saranno esauriti i campi di estrazione. Lì c'era una foresta da tempo immemore, un villaggio con una storia, con persone con le loro storie. Tutto è stato spazzato via in una lenta agonia che dura da 40 anni.
E' di questi giorni la notizia delle proteste della popolazione che, stanca ed esasperata da anni di disagi, vuole che l'estrazione venga fermata immediatamente. Risulta essere poi un ossimoro fotografico l'immagine con cui si apre questo articolo del The Times nigeriano in cui vediamo uno dei fronti di scavo delle maniera in primo piano ed una serie di pale eoliche sullo sfondo. Anche in Nigeria ne sanno qualcosa del disagio prodotto dall'estrazione intensiva di materie prime en plein air.
Nella mappa di comparazione qui sotto potete vedere l'evoluzione del territorio nei dintorni di quel che resta della foresta grazie a due scene Sentinel 2: una dell'agosto del 2016 e l'altra dello scorso agosto.
Notevole è l'evoluzione anche delle altre miniere presenti nell'area. Avrei voluto farci un video della rubrica "Uno sguardo dallo Spazio" ma non ne ho avuto il tempo. Sicuramente il tema dell'estrazione minieraria lo affronterò quanto prima, anche perchè sono tantissime e sparse in tutto il mondo le miniere con tutti i loro pro e contro e se ne è parlato spesso anche attraverso film di successo come "Blood diamond".
Tornando ad Hambach, probabilmente Goya ci avrebbe dedicato il suo "Saturno che divora i suoi figli".
Di Francisco Goya - [1], Pubblico dominio, Collegamento