"Si è sempre fatto così" oppure "Fanno tutti così" sono affermazioni che conosci?
In alcune situazioni, di vita lavorativa ma anche di vita quotidiana, mi è capitato di sentirle ed a prescindere dal fatto che fossero o meno rivolte a me, queste hanno sempre scaturito in me la stessa reazione: il sollevamento delle sopracciglia. Il dubbio.
Questo tipo di espressioni le ho sempre trovate oracolistiche; sentenze che chiudono ogni possibilità di ragionamento.
Consideriamo per un attimo la bicicletta, tra l'altro è un mezzo che a me piace tantissimo e che spesso uso.
Secondo l'enciclopedia Treccani, la bicicletta è un mezzo nato tra la fine del 1700 ed i primi decenni del 1800, ad oggi avrebbe quindi 2-300 anni di storia. Di seguito una riproduzione di una draisine, la bicicletta ideata nel 1817-18 da Karl von Drais.
Di Gun Powder Ma - Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento
Mezzo funzionale per i piccoli spostamenti, aveva anche un rudimentale cavalletto ed un rudimentale manubrio.
Se chi fosse venuto dopo Karl von Drais si fosse limitato a dare per buono il "Si è sempre fatto così", oggigiorno andremmo in giro ancora con un mezzo identico a quello della foto che si muove essenzialmente a spinta. O probabilmente si sarebbe estinto, surclassato da invenzioni migliori.
E invece no, qualcuno avrà sollevato le sopracciglia ed avrà notato che spingere quel mezzo era una attività sostenibile per poche centinaia di metri e, vedendoci comunque delle potenzialità, si sarà ingegnato per capire come aumentarne l'efficienza. Gli aggiunse così dei pedali.
Di Twice25 e Rinina25 - Twice25 e Rinina25, CC BY 2.5, Collegamento
E così via, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui, in base alle specifiche esigenze, abbiamo biciclette da strada, gravel, mountain bike, handbike, biciclette a pedalata assistita e la lista è lunga.
In tanti quindi, fortunatamente, non si sono fatti fermare dell'espressione oracolistica di turno ma hanno analizzato lo stato di fatto individuando criticità ed ideando soluzioni che potessero ovviare a quelle criticità.
E' il pensiero critico ed è alla base dell'evoluzione dell'essere umano. Sto scrivendo questo articolo con il mio PC perchè, nel tempo, l'applicazione del pensiero critico ci ha fatto passare dalle tavole di Hammurabi e schermi touch con tastiera grafica.
Mi preoccupa non poco il fatto che, da qualche tempo, alle frasi oracolistiche del tipo "Si è sempre fatto così" oppure "Fanno tutti così" se ne siano aggiunte altre del tipo "ChatGPT mi ha detto che..." oppure "Secondo Bard AI questa cosa si fa così...".
Ok l'AI ti ha dato una soluzione, ma tu, cosa ne pensi?
Forse era più sensato un "Si è sempre fatto così" perchè prevede il fatto che qualcuno quella cosa l'ha pensata. Una o più menti hanno dato forma ad un ragionamento sulla base di un problema da analizzare.
Vale lo stesso per l'AI?
Non è che stiamo confondendo lo strumento(la bicicletta) con il pensiero, il ragionamento?
L'intelligenza artificiale è uno strumento, non una fonte di ragionamenti. Puoi affidarle un problema da analizzare che verrà analizzato sulla base delle informazioni che sono state inserite nella versione di AI a cui ti stai rivolgendo come se fosse l'Oracolo di Delphi. Ma poi tu con lo spirito critico, che è un'impronta di specie, sei in grado di valutare la veridicità di quella risposta? No? Allora scartala.
Alleniamo lo spirito critico e non dimentichiamoci che l'AI è uno strumento non la soluzione. Nonostante l'AI impari nel tempo è e resterà uno strumento, continuiamo ad usare il nostro cervello ed usiamo lo strumento per avere un vantaggio.